Quarantena: situazione stressante per le persone con le dipendenze
Le restrizioni relative alla quarantena dichiarata in Ucraina, il passaggio a smart working, il divieto di lasciare la città e l’isolamento forzato possono ridurre i rischi della diffusione del coronavirus. Tuttavia, questi stessi fattori spesso causano disagio psicologico ed emotivo, esacerbazione di una serie di malattie. Per le persone che sono dipendenti da alcol o droghe, la quarantena diventa un impulso per l’abuso.
Rendendosi conto di ciò, il nostro team ha deciso di non modificare la modalità di lavoro durante la quarantena. Chiunque abbia bisogno del nostro aiuto – i malati e le persone vicine che sono costrette a trovarsi in “condizioni d’abuso” nello stesso appartamento con la persona con la dipendenza, non rimangono soli con il loro problema.
I nostri esperti continuano a fornire le consulenze online gratis su Skype a quelli che si trovano in auto-isolamento forzato e visitano i visitatori nella clinica per chi ha bisogno di:
- disintossicazione immediata;
- recupero fisico e mentale;
- supporto psicoterapico.
L’aiuto professionale tempestivo aiuta a prevenire le complicanze dall’abuso e dalle ricadute. I nostri esperti aiuteranno a ripristinare la normale salute fisiologica in breve tempo (disintossicazione in anestesia) e aiuteranno anche a far fronte alla depressione derivante dalla quarantena. Psichiatri e psicoterapeuti aiuteranno a far fronte alle emozioni e ai pensieri negativi, per tornare a una vita sobria.