Le sostanze narcotiche sono suddivise nei seguenti gruppi:
Oppioidi (oppio, eroina, morfina): l’assunzione provoca un effetto anestetico e rilassante, euforia. Forma una forte dipendenza, un’attrazione fisica e mentale persistente. Un sovradosaggio è accompagnato da gravi conseguenze, la più grave è malfunzionamento del centro respiratorio, l’asfissia è la morte.
Psicostimolanti (caffeina, anfetamina, cocaina): aumentano brevemente l’attività cerebrale e la resistenza fisica, sullo sfondo di una grave euforia. Si forma una dipendenza psichica estremamente veloce. Sullo sfondo di un sovradosaggio, la pressione sanguigna aumenta, contribuendo allo sviluppo di disturbi irreversibili nel cervello – accompagnati da disabilità / morte.
Cannabinoidi (anasha, marijuana, hashish): sullo sfondo del rilassamento generale, un senso di rilassamento, accompagnato da leggerezza generale, cambia la percezione della realtà, l’amnesia parziale o completa. È accompagnata da una grave dipendenza mentale. Non porta a un sovradosaggio fatale, ma si manifesta con apatia, disorientamento spaziale, sorge la paura degli altri – si forma una condizione più pericolosa: psicosi cannabinoide e in seguito degrado della personalità.
Alcol (indipendentemente dal contenuto alcolico%): in piccola quantità sblocca e un aumento del consumo di alcol porta all’inibizione della maggiore attività nervosa, alla violazione dell’andatura, del linguaggio. Si sviluppa attrazione mentale per il “bere”, e poi anche l’attrazione fisica. Ridurre gli intervalli di sobrietà provoca insufficienza multipla di organi, interruzione del funzionamento di organi e sistemi del corpo, che porta alla sua morte.
Contenenti nicotina (sigarette, narghilè): è una droga comunemente disponibile e legalizzata, il principale effetto sulle cellule nervose del corpo, con un effetto predominante sui neuroni cerebrali. Estremamente tossici (più danni in combinazione con impurità nel fumo inalato), ufficialmente non sono stati registrati decessi.
Tranquillanti (farmaci da prescrizione): l’effetto è simile all’alcol, ma è accompagnato da sonnolenza grave, possibile il coma. Un aumento incontrollato e indipendente del dosaggio del farmaco può portare a un’interruzione della relazione del cervello, seguito dalla morte.
Barbiturici (ciclobarbitale, fenobarbitale): una dipendenza fisica si forma molto rapidamente, con una forte attrazione mentale. Porta all’interruzione dei cicli biologici, la paura di esserci nella società, si sviluppa l’agorafobia. Il sovradosaggio può causare depressione del centro respiratorio, spesso la morte si verifica nel sogno.
Benzodiazepine (diazepam, zolpidem, dormicum) – la dipendenza mentale si forma rapidamente. Il suo effetto ed influenza sul corpo e il suo risultato, è simile ai barbiturici.
Allucinogeni (divisi in tre sottogruppi principali):
- psichedelici (mescalina, sali, LSD): la loro ricezione cambia il pensiero e la percezione, il comportamento è accompagnato da delirio e visioni allucinatorie. La morte sullo sfondo dell’uso è estremamente rara, spesso la morte si verifica a causa di lesioni sullo sfondo di disorientamento, cambiamenti comportamentali e violazione della realtà spaziale (incidenti stradali, annegamento, cadute, ecc.);
- deliranti (atropina, iosciamina, scopolamina): caratterizzati dallo sviluppo di disorientamento spaziale, accompagnati da frequente amnesia, dallo sviluppo di psicosi acute con allucinazioni e delirio verbale. Overdose – raramente, la morte per incidente è caratteristica;
- sostanze dissociative (fenciclidina, chetamina, GHB): la separazione delle funzioni mentali dalle percezioni corporee, una violazione del controllo corporeo, l’immersione nell’illusione di un altro mondo sono caratteristiche. Provoca un’attrazione mentale persistente, accompagnata dalla formazione della “propria realtà”. Le overdosi sono estremamente rare, un esito fatale è caratteristico delle persone che usano altri allucinogeni.
Considerando gli effetti dannosi delle sostanze psicoattive sul nostro corpo, quella piccola linea viene appianata – tra la medicina curativa e il terribile veleno. La loro somministrazione controllata porta ad alti risultati nel trattamento di varie malattie gravi, ma solo dopo aver superato la dose e la frequenza di somministrazione, si forma una forte dipendenza accompagnata da “attrazione sfrenata”, che porta alla distruzione del corpo e della mente. Anche la medicina più efficace dalla categoria di “medicina efficace” può trasformarsi in una “droga terribile”.